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sabato 31 luglio 2010

I primi passi: i consigli

I primi passi del bambino avvengono tra  i 9 mesi e l'anno di età, anche se ci sono bimbi che cominciano a camminare anche più tardi.
una volta che il piccolo ha imparato a gattonare la sua scoperta successiva sarà quella di sperimentare la posizione eretta e quindi i suoi primi passi.
Il bambino tenterà quindi più volte di camminare finchè, dopo parecchie cadute ci riuscirà.
Il comportamento dei genitori durante questa fase non deve essere quello di prenderlo  durante i suoi vacillamenti per paura che si faccia male, ma quello di invogliarlo a proseguire.
Anche se la paura che il piccolo si faccia male è tanta, bisogna lasciare che il bambino cada e ritenti ancora perchè in realtà il piccolo non ha paura di farsi male, la sua paura è quella di non farcela. Perciò forza e coraggio e lasciatelo tentare. Prendetelo solo se si fa male veramente.
Un altro errore comune che fanno i genitori è quello di mettere il piccolo nel girello credendo che imparerà più in fretta a camminare. Sbagliatissimo!
Il girello mantiene solo la posizione eretta e quando il vostro bambino si muove in realtà si spinge col bacino e con le punte dei piedi, infatti una volta tolto dal girello, se provate a tenere il bambino e a farlo camminare, il piccolo proverà a camminare buttando in avanti il bacino e tentando di spingersi in avanti con le punte dei piedi senza poggiare il tallone.
Il consiglio è quello di allontanare il girello nel momento in cui il bambino comincia a gattonare perchè la fase successiva è proprio quella di sperimentare la posizione eretta.
Se si continua a utilizzare il girello il piccolo ritarderà i suoi primi passi.
Un altro consiglio da seguire assolutamente è quello di far indossare al piccolo le scarpine adatte ai suoi primi passi. Appena comincia a gattonare eliminare quindi le scarpine prive di suole e utilizzare scarpime morbide con suole in grado di permettere al bambino di camminare.
Le scarpine devono essere flessibili tali da poterle piegare facilmente a 90°, nella parte posteriore deve esserci un contrafforte che tenga stabile il calcagno e sia il calcagno che le dita devono stare chiuse per evitare che si faccia male con i suoi movimenti ancora non sicuri. In estate utilizzare quindi scarpine che abbiano i buchi sopra e siano aperte lateralmente ed evitare sandali aperti davanti o dietro.

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